Come pulire la moquette e dormire sonni tranquilli - My Clean Multiservice
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Come pulire la moquette e dormire sonni tranquilli - My Clean Multiservice

La moquette: chi la ama e chi la odia. Di certo, quello che è uno dei pavimenti più dibattuti di sempre, offre notevoli confort ma è anche una delle superfici più difficili da conservare. Infatti pulire la moquette con costanza e nella giusta maniera è il modo migliore per preservarne la bellezza nel tempo e tenere lontani batteri, funghi ed allergeni di vario tipo. Ma con quale frequenza è bene intervenire? E cosa vuol dire pulirla nel modo giusto?

Ecco tre accortezze che chi ama questo tipo di pavimento dovrebbe sempre osservare.

  1. Spolverare giornalmente
  2. Lavare costantemnte
  3. Intervenire tempestivamente per non dover pulire la moquette con fatica

Spolverare giornalmente

Per quanto sia bella, la moquette è praticamente una calamita per lo sporco. Molto più che con un pavimento in cotto, in legno o in altri materiali, infatti, la moquette tende a trattenere polvere, capelli, peli di animali, briciole e qualsiasi altri tipo di residuo organico. Certo, avere l’accortezza di camminarci su solo con le pantofole, togliendo sempre le scarpe e facendole togliere agli ospiti prima di entrare, è sicuramente un ottimo inizio. Oltre però a non essere sempre possibile (si pensi ad uffici o altri luoghi aperti al pubblico), questo non è sufficiente.

Ecco perché il primo passo per mantenerla pulita nel tempo è quello di aspirare giornalmente. Almeno una volta al giorno, è importante munirsi di aspirapolvere e passarlo su tutta la superficie, avendo cura di non tralasciare nessuno spazio. In questa maniera si eviterà che lo sporco si accumuli e vi si sedimenti, creando un vero e proprio strato che sarà molto difficile eliminare.

Un’altra operazione importante da fare giornalmente, magari mentre si aspira, è infine quella di arieggiare bene gli ambienti. L’aria e la luce del sole sono infatti acerrimi nemici di muffe, batteri ed acari.

 

Lavare costantemente

La frequenza con la quale lavare la moquette può variare da una volta a settimana ad una volta ogni due e, in casi estremi, anche una volta al mese. Questo dipende principalmente dall’afflusso di persone che calpestano questo tipo di pavimenti. Nel caso, ad esempio, di cinema, hall di alberghi, banche o uffici particolarmente frequentati, una pulizia settimanale risulta necessaria per mantenere igienizzate le fibre.

Per questo tipo di operazione ci sono diverse strade.

Pulire la moquette con il metodo a secco

Una buona scelta è quella della pulizia a secco. Dopo aver verificato che il prodotto scelto sia compatibile con la fibra di cui la moquette è composta (controllate sempre le istruzioni della casa produttrice, eventualmente anche online), solitamente si procede all’aspirazione delle polveri e dopodiché si cosparge l’intera superficie con la polvere. A questo punto si lascia agire e poi si aspira il tutto, avendo cura di non lasciare residui né sulle superfici esposte né negli angoli. Durante queste operazioni ricordate sempre di arieggiare bene tutti gli ambienti.

Pulire la moquette con il metodo ad iniezione ed estrazione

Il metodo migliore rimane quello ad iniezione ed estrazione. Si tratta di un protocollo professionale che prevede l’introduzione, attraverso macchinari professionali, di una soluzione pulente direttamente all’interno delle fibre del pavimento. Questa viene lasciata agire in modo che sciolga completamente lo sporco. Una volta trascorso il tempo necessario, con un altro tipo di attrezzatura professionale, il composto di soluzione igienizzante e sporco sciolto viene aspirato, lasciando il tessuto completamente pulito.

Come pulire la moquette con il metodo ad iniezione ed estrazione

Intervenire costantemente per non dover pulire la moquette con fatica

Un consiglio molto importante sebbene troppo spesso trascurato è quello di intervenire tempestivamente in caso di incidenti. Il rovescio involontario di liquidi (magari bevande zuccherate, tè o caffè) o eventuali macchie createsi dopo aver camminato con le scarpe sporche, magari dopo una giornata di pioggia, possono diventare un vero grattacapo.

Eliminare questo tipo di sporco per tempo è la chiave sia per non rovinare le fibre sia per non dover faticare in seguito, trovandosi magari a dover rimuovere strati di sporco appiccicoso e difficile da sciogliere.

Come pulire la moquette: intervenire tempestivamente sulle macchie

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