Pulire dopo un allagamento - My Clean Multiservice
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Pulire dopo un allagamento - My Clean Multiservice

Ci sono situazioni che si spera sempre di non dover vivere mai. Tali situazioni sono le stesse per cui spesso si sottovaluta il rischio, trovandosi poi disorientati se invece ci si trova immersi. Purtroppo, però, gli allagamenti a volte avvengono ed in quei casi tutto ciò che rimane da fare è rimboccarsi le maniche ed agire di conseguenza. Uno di questi casi è proprio quello in cui ci si trova a dover pulire dopo un allagamento. Da dove partire? Come fare? La sola cosa da fare è rivolgersi ad un’impresa specializzata che si occupi del ripristino degli ambienti eliminando tutte le tracce lasciate dall’acqua. Ecco quali sono le 3 fasi della pulizia post incendio.

Le principali attrezzature utilizzate per pulire dopo un allagamento

A seconda dei casi, ogni ambiente in cui ci si trovi a risolvere i danni causati da un allagamento necessita di specifiche attrezzature. Il vantaggio di un’impresa come la nostra è quello di disporre di macchinari adeguati ad ogni tipo di esigenza e di personale qualificato ed esperto per poterli utilizzare. I principali macchinari impiegati sono:

  • Macchina per l’aspirazione di materiale fangoso e liquido: attraverso il ricircolo continuo dell’acqua è possibile evitare l’approvvigionamento ulteriore di risorse idriche. Un sistema veloce ed ecologico che ottimizza i carichi in termini di peso, riducendo così i costi dell’intervento.
  • Macchina che sfrutta la depressione: grazie a filtri certificati che permettono l’aspirazione a filtrazione assoluta è adatta alla rimozione di qualsiasi materiale sabbioso, liquido o polveroso. Per via delle diverse possibilità di scarico si presta molto bene all’aspirazione di rifiuti melmosi e polverosi molto fini, permettendo inoltre una grande ottimizzazione dei tempi di intervento.
  • Escavatore a risucchio: grazie ad una enorme capacità di aspirazione di materiale grossolano, può aspirare indistintamente rifiuti liquidi, melmosi o solidi, per scaricarli in cassoni o vasche a terra. Si tratta di un sistema veloce ideale anche per l’aspirazione di calcinacci da demolizione, materie e rifiuti granellosi.

La decontaminazione manuale

Una volta eliminato il grosso dei liquidi, si procede con la decontaminazione manuale. Essa è particolarmente importante perle attrezzature elettroniche e le superfici più delicate, oltreché per il ripristino di locali e materiali danneggiati. Permettendo di circoscrivere i danni, questa pratica riporta alla normalità le condizioni di lavoro e vita quotidiana, cosicché sia possibile ricominciare ad utilizzare gli ambienti. Per tutti quei beni che sono invece stati danneggiati in maniera irreparabile, dopo aver creato un inventario digitale e fotografico, si procede con le fasi di smontaggio e smaltimento. Una volta sgombrati i locali, si passa alla fase di pulizia più accurata, per ottenere la definitiva bonifica degli ambienti. Mobili e arredi recuperabili vengono infine decontaminati e riposizionati, per essere nuovamente pronti all’utilizzo.

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