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Giardinaggio, i 4 più comuni errori da evitare nel fai da te

Giunge l’autunno, la vegetazione cambia aspetto, tutto si tinge di meravigliosi colori … ed ecco che si rende imperativo dedicarsi al giardinaggio.

Un giardino bello, pulito e fiorito è il massimo che ci si possa aspettare, ma per conseguire questo obiettivo non tutti sono pienamente consapevoli che l’errore numero uno consiste nel trascurarlo nelle stagioni autunno e inverno.

Sono molti coloro che, complici le dimensioni contenute del loro giardino, vogliono dedicarsi al fai da te, ma altrettanto numerosi sono coloro che, loro malgrado, compiono scelte che andrebbero, di contro, scongiurate per evitare di ottenere brutte sorprese nella bella stagione.

Ecco di seguito gli errori più comuni commessi dagli amanti del giardinaggio fai da te.

1. Rimandare la potatura di piante ed arbusti

Armatevi di guantoni, cesoie e forbici: giardinaggio non è solo mera ripulitura del giardino da erbacce, piante morte e foglie secche. Alberi e siepi a fioritura primaverile ed estiva devono infatti essere potate proprio nel periodo autunnale.

La potatura dovrà avere luogo accorciando ogni ramificazione di circa un terzo o un quarto, sono da preferire i rami presenti nella parte superiore della pianta, in modo da favorire lo sviluppo di ramificazioni nella parte bassa. La cesoia, immancabile negli arnesi da giardinaggio, dovrà essere ben affilata e disinfettata, l’errore più comune è infatti quello di recuperare la cesoia abbandonata da tempo ed utilizzarla al volo senza neppure verificarne le condizioni.

2. Abbandonare il terreno

Nel campo del giardinaggio l’autunno rappresenta il momento più propizio per la preparazione del terreno: è proprio in questa stagione che deve essere messa in atto una buona, valida e corretta opera di concimazione della terra, affinché essa possa successivamente fungere da fertile nido per semi e bulbi.

Specie nei casi in cui il giardino sia destinato all’orto, sarà opportuno procedere ad un’opera di giardinaggio più intensa, mirata a sanificare il terreno: si rende irrinunciabile in questo caso procedere ad una buona vangatura dello stesso avendo cura di eliminare le zolle di terra più grosse.

3. Rimandare la semina dei bulbi a fioritura primaverile

Gli amanti del giardinaggio pongono al primo posto i fiori, che, con i loro colori ed i loro profumi, portano la gioia in primavera. L’errore più comune è però quello di pensare che per godere di bei fiori in primavera sia sufficiente provvedere all’interramento del bulbi qualche mese prima del periodo della fioritura, in genere attesa per maggio.

Non è così: il momento migliore è proprio l’autunno, quindi sarà bene non rimandare e darsi da fare prima che inizi a gelare.

4. Dire addio a tutte le piante

Molti, troppi, credono che le piante presenti nei loro giardini siano inevitabile vittima del freddo.

Non è così: a ben vedere solo una piccolissima parte della vegetazione è destinata a soggiacere ai rigori dell’inverno, trattasi per lo più di piantine stagionali a fioritura primaverile quali primule e campanelle.

Sulla maggior parte della vegetazione è destinato ad avere la meglio il freddo a volte semplicemente per nostra incuria: l’errore più grande che si compie nel campo del giardinaggio è quello di non garantire adeguata protezione alle proprie piante. E’, infatti, sufficiente spostare in un angolo riparato le piante che temono di più il freddo se in vaso, mentre, se interrate, la soluzione migliore sarà quella di coprirle con dei teli di plastica trasparenti.

Il giardinaggio è una delle operazioni più gradite ma non ci si rende conto che, se condotto senza il dovuto minimo bagaglio di conoscenze ed in maniera sporadica, può andare a nostro detrimento, anziché a nostro vantaggio. In questi casi meglio affidarsi ad esperti nel settore.

 

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